“Ho aperto la finestra. Ho visto. Nella piazza si ammassava la gente – non credea che tanti la città ne avesse disfatti – ed alcuni avevano le mani protese e chiedevano, parlavano e chiedevano, ed altri avevano le mani protese e donavano, ridevano e donavano, ed alcuni in un angolo guardavano attenti e non ridevano, ma sputavano e bestemmiavano, e su tutti volteggiavano i corvi, sereni e saggi, e cadeva una pioggia cattiva, e quando la pioggia cessò suonarono le campane e dai containers uscirono quelli che non avevano le mani per chiedere e le bocche per sorridere – o per parlare – e cominciarono a sfilare silenziosi sotto il cielo che si apriva ad illuminare la loro miseria, e...”
Scrivi a Tophet

E-mail: tophet.info@gmail.com




home     numeri     redazione     dove si trova     sostieni     scrivi     commenta   cantiere


Sito creato da Antonio Vigilante utilizzando Web Page Maker.
E' concessa, anzi gradita la diffusione dei contenuti di questo sito,
purché avvenga senza scopo di lucro, senza alcuna modifica
e citando correttamente la fonte.